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Seethalerhuette nel massiccio del Dachstein | Austria

Circondato dal ghiaccio del ghiacciaio di Hallstatt, il nuovo rifugio Seethalerhuette troneggia a 2.740 m di altitudine, alle pendici dell’Hoher Dachstein, ed offre vedute spettacolari sulle montagne fino al Großglockner. È il rifugio alpino più in quota dell’Alta Austria e si trova direttamente sul confine con la Stiria. Il rifugio è un punto di appoggio importante per il soccorso alpino e punto di partenza per gli alpinisti che affrontano il massiccio del Dachstein attraverso vie d’arrampicata, ferrate e sentieri che portano al ghiacciaio, in estate come in inverno. Per la progettazione del nuovo rifugio erano determinanti la sostenibilità della costruzione e anche la tecnica del rifugio, perché il Dachstein è un patrimonio naturale UNESCO e territorio protetto in Europa.

Rifugio Seethalerhuette alle pendici del massiccio del Dachstein © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette al tramonto © PREFA/Croce & Wir
Ingresso del rifugio Seethalerhuette sul lato non esposto al vento © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette sul massiccio del Dachstein © PREFA/Croce & Wir
X-LAM BBS a vista nella sala da pranzo © Richard Goldeband
Rifugio Seethalerhuette © PREFA/Croce & Wir

FATTI

Progetto Nuova costruzione del rifugio Seethalerhuette dell’Alpenverein Austria
Località Ramsau, sul massiccio del Dachstein, Austria
Realizzazione 2017-2019
Architettura dreiplus Architekten ZT GmbH Innsbruck, Arch. DI Stephan Hoinkes
Edilizia in legno Steger Bautauf
Superficie utile 350 m²
Materiali impiegati 140 m³ X-LAM BBS binderholz

Inevitabile la nuova costruzione

Negli ultimi anni la sostanza costruttiva del vecchio rifugio Seethalerhuette con 90 anni di storia alle spalle aveva subito forti danni. Già nel 2000 era stato necessario stabilizzarlo con interventi strutturali. Inoltre il sito stava diventando sempre più pericoloso dal punto di vista geologico a causa del disgelo del permafrost. Per questi motivi una costruzione sostitutiva in un luogo adatto ma vicino era inevitabile.

Uno studio sui venti e sulle tempeste di neve ha permesso di stabilire la nuova sede del rifugio, che ora consente anche l’apertura invernale con possibilità di accesso sul lato non esposto al vento.

Rifugio Seethalerhuette © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette sul massiccio del Dachstein © PREFA/Croce & Wir

Architettura moderna in alta quota

Al concorso di architettura bandito per l’individuazione di un progetto sono state presentate varie bozze che soddisfacevano in modo diverso i complessi requisiti che pone la costruzione di un nuovo rifugio sul terreno di un ghiacciaio. Il progetto vincitore è stato quello dello studio di architetti dreiplus.

Il risultato è una moderna costruzione realizzata con una struttura prefabbricata in legno fuori terra composta da 140 m³ di X-LAM BBS binderholz e con gli impianti alloggiati nel seminterrato cementato. La facciata è stata rivestita con scandole di metallo resistenti agli agenti atmosferici della ditta PREFA che sono in grado di far fronte alle condizioni estreme di questa altitudine. I pannelli fotovoltaici integrati forniscono energia elettrica al rifugio. Sul tetto e sulla facciata si raccoglie l’acqua piovana, che viene depurata e trasformata in acqua potabile. Il riscaldamento è alimentato da pellet in legno e una piccola centrale termoelettrica azionata con olio di colza svolge la funzione di gruppo elettrogeno. All’interno gli elementi X-LAM BBS a vista insieme al pavimento di legno grezzo creano un’atmosfera accogliente. Il rifugio dispone di 22 posti letto e 40 posti a sedere nella sala da pranzo.

Progetto del rifugio Seethalerhuette © dreiplus Architekten

Altitudine, tempo e logistica

Il nuovo rifugio Seethalerhuette ha aperto per la prima volta le sue porte all’inizio del 2019. La costruzione era iniziata nel mese di luglio 2017 e, considerate le condizioni atmosferiche estreme, non fu un’impresa facile. Senza l’impiego di un elicottero sarebbe stato impossibile portare il materiale per la costruzione a 2.740 m di altitudine. Anche gli elementi X-LAM BBS, con lunghezze fino a 10 metri, larghezze di 2,70 metri e un peso fino 1,5 tonnellate, sono stati portati sulla montagna con l’elicottero. Il trasporto di pezzi in queste dimensioni è stata una sfida al limite anche per il pilota e ai lavoratori a terra ha richiesto la massima concentrazione. Una volta raggiunto il cantiere più in quota dell’Alta Austria, agli elementi prefabbricati in legno massiccio è bastato applicare l’isolante in fibra di legno e avvitare i pannelli in alluminio della facciata. Al termine della costruzione, nell’estate del 2019, il vecchio rifugio è stato asportato e la superficie è stata rinaturalizzata.

 

Rifugio nel territorio del patrimonio naturale UNESCO

La nuova costruzione del rifugio Seethalerhuette è a soli pochi metri dalla parete sud del Dachstein con i suoi 1.000 m di dislivello, e quindi nel cuore del territorio che è stato dichiarato patrimonio naturale UNESCO e riserva naturale europea. Per l’Alpenverein Austria era ovvio soddisfare i complessi requisiti posti per la protezione della natura e dell’ambiente con una costruzione e un’impiantistica del rifugio particolarmente sostenibili. Perché la protezione dell’ambiente non è solo il compito centrale, ma sta anche molto a cuore all’associazione.

“Nel nuovo rifugio anche in futuro i glaciologi dell’Alta Austria troveranno un punto d’appoggio per la loro attività lontano dal freddo del ghiaccio”, così il direttore del centro di misurazione del ghiacciaio del Dachstein Mag. Klaus Reingruber von Bluesky.

 

Foto: © PREFA/Croce & Wir, Alpenverein Austria, Richard Goldeband, Gerhard Steger, binderholz
Video: © Prefa
Progetti: © dreiplus Architekten

Ingresso del rifugio Seethalerhuette sul lato non esposto al vento © PREFA/Croce & Wir
Sentiero che porta al rifugio Seethalerhuette © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette al tramonto © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette alle pendici del massiccio del Dachstein © PREFA/Croce & Wir
X-LAM BBS a vista nella sala da pranzo © Richard Goldeband
Rifugio Seethalerhuette © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette sul massiccio del Dachstein © PREFA/Croce & Wir
Dormitorio © binderholz
Dormitorio © Richard Goldeband
Facciata PREFA © PREFA/Croce & Wir
I pannelli fotovoltaici forniscono energia elettrica al rifugio © Richard Goldeband
Rifugio Seethalerhuette al tramonto © PREFA/Croce & Wir
X-LAM BBS a vista nella sala da pranzo © Richard Goldeband
Facciata © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette nel massiccio del Dachstein © PREFA/Croce & Wir
Dormitorio © Richard Goldeband
Il rifugio Seethalerhuette in inverno con vista sull’Hoher Dachstein © Richard Goldeband
X-LAM BBS binderholz a vista © Richard Goldeband
Rifugio Seethalerhuette © PREFA/Croce & Wir
Rifugio Seethalerhuette alle pendici del massiccio del Dachstein © PREFA/Croce & Wir
X-LAM BBS a vista nell’interno © binderholz
Rifugio Seethalerhuette alle pendici del massiccio del Dachstein © Richard Goldeband
X-LAM BBS a vista nella sala da pranzo © binderholz
Rifugio Seethalerhuette © PREFA/Croce & Wir
Elemento X-LAM BBS sulla gru © Alpenverein Austria
Lavori di costruzione all’interno © Richard Goldeband
Massiccio del Dachstein © Richard Goldeband
Elemento X-LAM BBS sulla gru © Alpenverein Austria
Elemento X-LAM BBS sulla gru © Alpenverein Austria
Nuova costruzione del rifugio Seethalerhuette © Richard Goldeband
Consegna su camion degli elementi in legno massiccio © Alpenverein Austria
Cantiere a 2.740 m di altitudine © Richard Goldeband
Cantiere a 2.740 m di altitudine © Richard Goldeband
Consegna materiale in elicottero © Richard Goldeband
Cantiere a 2.740 m di altitudine © Alpenverein Austria
Elemento X-LAM BBS sulla gru © Alpenverein Austria
Montaggio degli elementi X-LAM BBS © Gerhard Steger
Cementazione del seminterrato © Richard Goldeband
Cementazione del seminterrato © Richard Goldeband

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