Il nuovo stabilimento di pannelli massicci di St. Georgen avvia la produzione alla fine del 2022

All’inizio di agosto 2021, a St. Georgen vicino a Salisburgo in Austria è iniziata la costruzione dello stabilimento di pannelli massicci II binderholz e quindi è stato avviato lo sviluppo del sito per trasformarlo nello stabilimento di pannelli massicci più efficiente al mondo. L’investimento comprende un impianto di produzione completamente automatico che intende soddisfare i più elevati requisiti ecologici. Nel capannone di produzione, con una superficie di 180 x 40 m e un’altezza di 27 m per il magazzino verticale automatico e di 20 m nel capannone stesso, si trovano un impianto di produzione su due piani e un magazzino verticale automatico in legno massiccio. È chiaro che il nuovo stabilimento non solo rappresenta una pietra miliare dal punto di vista tecnico, ma diventerà anche un altro progetto di riferimento per la costruzione in legno massiccio all'interno del Gruppo binderholz. I lavori di costruzione dell'edificio sono attualmente ancora in pieno svolgimento.

Nuovi accorgimenti tecnici migliorano l'efficienza e la qualità

Per la produzione degli strati centrali lo stabilimento II ha in programma cambiamenti significativi. In futuro verranno prodotti blocchi da tavole di segati con un’altezza da 290 a 300 mm. Questi blocchi vengono ruotati di 90° e tagliati su due linee di seghe a nastro negli spessori corrispondenti, come richiesto. Da questo tipo di produzione dello strato centrale si attendono rese più elevate e vantaggi qualitativi. Le larghezze ridotte delle lamelle e gli anelli annuali riducono la deformazione dei pannelli massicci prodotti.

Il computer principale nella sala di controllo dello stabilimento II assume il controllo completo della produzione, compresa la logistica. In futuro, la selezione qualitativa delle lamelle di copertura sarà effettuata da uno scanner Woodeye con una velocità di avanzamento di 400 m/min. Un’altra novità rispetto al precedente processo produttivo merita particolare attenzione: I processi di produzione degli strati di copertura e centrali sono stati adeguati allo stato dell’arte. I nuovi processi dovrebbero migliorare in modo decisivo sia la qualità dei prodotti che l’utilizzo delle risorse. Lo stabilimento II alleggerirà anche i colli di bottiglia dello stabilimento I, creando così ulteriori sinergie. Un’attenzione particolare è stata riservata alla finitura e al controllo della qualità dei pannelli; qui è possibile rifinire e confezionare pannelli di larghezza pari a 1250 mm e 2050 mm. La produzione massima prevista del nuovo impianto deve essere raggiunta il prima possibile, raddoppiando così la produzione attuale. In questo modo il sito di St. Georgen diventerebbe il più grande stabilimento al mondo per la produzione di pannelli massicci.

Oltre ai pannelli massicci a 3 strati nelle qualità abete rosso, pino, larice e abete di Douglas, St. Georgen offre anche qualità speciali come il cembro, l’abete bianco o il legname di recupero trattato al vapore, asciato e spazzolato.

L’inizio della produzione nel nuovo stabilimento II è previsto per la fine del 2022. Ciò si traduce in una capacità aggiuntiva di pannelli massicci a 3 strati nel formato 5000/5050x1250x12-60 mm per il mercato europeo, con cui è possibile colmare il divario di fornitura in Europa. Inoltre, la produzione di pannelli profilati a 3 strati verrà incentivata maggiormente per diventare ancora più efficiente e ampliare la gamma di prodotti per i nostri clienti in tutto il mondo. La gamma di prodotti nel settore DIY è completata da pannelli tagliati a misura e pannelli di posa. Sono disponibili profili quali giunto a dita e incastro femmina con smusso.

Una produzione e un magazzino verticale per legno massiccio del tutto speciali

Il piano terra è realizzato come costruzione ibrida in cemento armato e in binderholz X-LAM BBS, il piano superiore e il magazzino verticale automatico sono realizzati come costruzione in legno massiccio. Rispetto ai processi produttivi attuati finora nello stabilimento I ci sono numerose novità nella futura produzione nello stabilimento II. Qui tutta la logistica della produzione verrà controllata da un magazzino verticale automatico con due scaffalatori. Nella progettazione del nuovo stabilimento ci siamo concentrati sull’efficienza delle risorse e sull’ottimizzazione dell’impiego di energia. Particolare importanza è stata data alla produzione delle lamelle di copertura e delle lamelle centrali.

Le 60 torri del magazzino verticale automatico con un’altezza totale di 27 m sono composte da pareti in X-LAM BBS XL in cui sono agganciate travi in legno lamellare. Le travi legno lamellare sono parzialmente incollate a pressione con viti con i pannelli X-LAM BBS XL per poter accogliere i rinforzi necessari nelle torri. In totale per il magazzino verticale automatico sono stati installati 2.300m³ di legno X-LAM BBS e 1.300m³ di legno lamellare. Per ridurre al minimo i tempi di montaggio in cantiere, si è deciso di prefabbricare le pareti e i pannelli di rinforzo a Jenbach “pronti per il montaggio”. La sfida logistica dovuta alla mancanza di spazio in cantiere è stata superata grazie a un’ottima organizzazione dei responsabili del progetto e ad una consegna “just in time” effettuata con il parco veicoli dell'azienda.

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