La Water Tower di Norfolk | Gran Bretagna
Accanto alle rovine di un castello normanno e un monastero dell’11esimo secolo, il borgo storico di Castle Acre nel Norfolk ospita anche un fatiscente serbatoio idrico a torre che dopo la guerra fu smontato e trasferito da un aeroporto locale nella sede attuale. Nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento importante per gli abitanti del paese. Prima di finire nelle mani di commercianti di rottame, la torre fu acquistata all’asta da un privato e trasformata nello spettacolare immobile residenziale che vediamo oggi. In quanto parte della storia vivente del paese, la conservazione e il ripristino dello stabile in disuso in edificio residenziale sono stati molto ben accolti dalla comunità locale.
FATTI
Progetto Ristrutturazione di un vecchio serbatoio idrico a torre
Località Norfolk, Gran Bretagna
Realizzazione 2019
Commissionario MNB-Dienstleistungen
Ingegnere civile Rodrigues Associates
Architettura Tonkin Liu Ltd
Superficie utile 160 m²
Materiale impiegato 600 m² di elementi X-LAM BBS XL binderholz in qualità a vista industriale e 65 m³ di X-LAM BBS 125 binderholz
Nel quadro di questo straordinario progetto, un fotografo ha realizzato il suo sogno e ha trasformato uno scomparto del serbatoio idrico a torre destinato allo smantellamento nella sua nuova casa. Così il vecchio serbatoio è stato trasformato in un soggiorno con cucina, sopra la quale una terrazza offre una vista panoramica. E qui i pannelli di X-LAM BBS binderholz riempiono il telaio in acciaio, con la parte della zona notte a nord interamente in vetro, e l’ingresso del piano terra. L’accesso avviene attraverso la nuova torre costruita accanto, che è stata dotata di una scala a sbalzo in X-LAM BBS binderholz. Lo sviluppo è stato opera del nostro team di ingegneri.
Il serbatoio in acciaio arrugginito è stato conservato e ampliato con una finestra panoramica orizzontale. Sopra e sotto la fascia continua finestrata, nuove travi in acciaio sostengono i pannelli in acciaio esistenti. Un unico lucernario, che è circondato da uno specchio, porta la luce da tutte le direzioni nell’openspace.
Sotto l’antico bacino idrico, la costruzione a telaio in acciaio esistente viene riempita con una costruzione prefabbricata in X-LAM BBS. Le pareti sul lato nord delle camere da letto a forma di cubi di legno sono interamente vetrate per lasciare libera la vista sui vasti campi di orzo. Gli alti locali, che corrispondono alle proporzioni del telaio, comprendono anche un bagno e uno spogliatoio con sovrastante soppalco. Le piccole finestre che si affacciano a est e ovest garantiscono una buona ventilazione e ricordano gli ‘spioncini’ di un castello.
La camera da letto è collegata alla tromba delle scale da un ponte, che ai lati è completamente vetrato e così porta luce naturale nella tromba delle scale. La scala elicoidale in legno massiccio si presenta come una spirale a molla, trasferendo i carichi del vento sulle fondamenta e riducendo così lo spessore delle pareti in X-LAM BBS binderholz. Alla sua estremità c’è un lucernario ovoidale che permette di illuminare il vano verticale buio. La luce soffusa illumina le balaustre di ferro arrugginito realizzate con tiranti riciclati che tengono assieme i lati del serbatoio idrico a torre. Pareti di taglio e a spirale in legno formano una struttura nervata, conferiscono maggiore stabilità all’esistente costruzione a telaio in acciaio e garantiscono ulteriore stabilità laterale del serbatoio collegato.
Premios
Centinaia di aziende leader nell’innovazione e nel know how hanno presentato di nuovo la loro candidatura per i premi Structural Timber Awards 2020. Il legno continua ad essere al centro del successo nei progetti di edilizia sostenibile. Le categorie in totale sono 17 e coprono ogni aspetto del settore delle costruzioni, dall’edilizia popolare al settore sanitario e ingegneristico fino al montaggio. Così si assicura che vengano apprezzati tanti aspetti del processo di costruzione – un riconoscimento per il design e la tecnologia che rendono possibili questi progetti ispiratori.
Foto: © Mike Tonkin, Dennis Pederson
Renderings: © binderholz