Manuale per costruzioni in X-LAM BBS 2.0

FISICA DELLE COSTRUZIONI 33 Esempio di classificazioni tipiche per quanto concerne la resistenza al fuoco dei moduli nell’edilizia in legno Denominazione Requisiti Esempi di moduli R 30, R 60, R 90 Modulo portante Trave, parete, pilastro, solaio EI 30, EI 60, EI 90 Modulo ermetico termocoibente Moduli divisori non portanti, pareti di vani tecnici, compartimentazioni, controsoffitti REI 30, REI 60, REI 90 Modulo portante ed ermetico termocoibente Modulo divisorio portante Fonte: Teibinger e Matzinger, 2013 Inoltre in singoli casi possono essere richiesti requisiti particolari quali ad esempio • M = resistenza all’azione meccanica (parete tagliafuoco - parete sostitutiva) • K2 30/K2 60 per una protezione efficace contro l’incendio concomitante della costruzione in legno protetta da tavolati per 30/60 minuti In Germania esistono, ai sensi della norma DIN 4109, le denominazioni “ritardante di fiamma” e “fortemente ritardante di fiamma”, che corrispondono rispettivamente a 60 e 90 minuti di resistenza al fuoco. La dimostrazione della resistenza al fuoco dei moduli in legno viene effettuata o attraverso i rapporti di classificazione secondo EN 13501-2 sulla base di prove del fuoco su vasta scala o attraverso una misurazione da eseguirsi secondo quanto prescritto da EN 1995-1-2 in combinazione con i documenti nazionali applicabili. Tutte le strutture dei moduli contenute nel Manuale per costruzioni in X-LAM BBS sono state valutate dal punto di vista della protezione antincendio da parte di istituti accreditati. La valutazione e le rispettive condizioni limite alle quali bisogna attenersi (misure del modulo e carichi) sono indicate nelle singole schede tecniche. Reazione al fuoco dei materiali da costruzione Oltre alla resistenza al fuoco dei moduli possono essere richiesti ulteriori requisiti relativi alla reazione al fuoco dei materiali da costruzione. Nella valutazione della reazione al fuoco dei materiali da costruzione si prendono in considerazione numerose caratteristiche quali l’infiammabilità, la combustibilità, la propagazione delle fiamma e l’emissione di fumo. Per rendere confrontabili diversi materiali esiste un metodo di prova standardizzato che viene regolamentato dalla norma EN 13501-1. Questa norma valuta tutti i materiali in base ai seguenti tre criteri: Reazione al fuoco • Incombustibili (A1, A2) • Difficilmente infiammabili (B, C) • Normalmente infiammabili (D, E) • Facilmente infiammabili (F) Emissione di fumo • Classi s1, s2, s3 (s1 = valore più basso) Gocciolamento di particelle ardenti • Classi d0, d1, d2 (d0 = valore più basso, nessun gocciolamento) I moduli in X-LAM BBS sono inseriti nell’Euroclasse D-s2-d0 in base a EN 13501-1. Ciò corrisponde ad una infiammabilità normale, ad una emissione di fumo moderata e all’assenza di gocciolamento di particelle ardenti. (vedi figura 18) I pannelli in cartongesso e in fibra e gesso sono inseriti nell’Euroclasse A2-s1-d0 e sono quindi incombustibili. I materiali isolanti in lana minerale sono incombustibili e sono inseriti nelle classi A1 o A2. Figura 18 – Metodo di prova secondo EN 13501-1 per testare la reazione al fuoco

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