Manuale per costruzioni in X-LAM BBS 2.0

FISICA DELLE COSTRUZIONI 16 3. Fianco parete divisoria – Solaio RFf,w: la propagazione acustica entra nel solaio collegato e, nella camera disturbata, esce di nuovo dal solaio collegato RF,w = 57,1 dB Rf,w = 57,1 dB ∆RFf,w = 0 dB (senza la presenza di controsoffitti) KFf = 5,3 dB (caso 3, m1’ = 268 kg/m², m2’ = 57,6 kg / m²) Ss = 8,6 m² lo = 1,0 m lf = 3,14 m Risultato dei calcoli: RFf,w = 66,8 dB RDf,w: la propagazione acustica entra nella parete divisoria e, nella camera disturbata, esce di nuovo dal solaio collegato RD,w = 35,7 dB (calcolo basato sulla massa degli elementi per parete grezzi in BBS 125, spessore 12 cm) Rf,w = 57,1 dB ∆RDf,w = 18 dB (indice di miglioramento di un rivestimento murale monolaterale su staffe oscillanti con doppio tavolato da 12,5 mm su parete in BBS 125, spessore 90 mm, risultati delle misurazioni binderholz / Rigips) KDf = 14 dB (caso 4) Ss = 8,6 m² lo = 1,0 m lf = 3,14 m Risultato dei calcoli: RDf,w = 82,8 dB RFd,w: la propagazione acustica entra nel solaio collegato e, nella camera disturbata, esce di nuovo dalla parete divisoria Ai fini del calcolo, il canale Fd viene equiparato a Df: RFd,w = 82,8 dB 4. Fianco parete divisoria – Pavimento I canali secondari correlati ij = Ff, Df, Fd non vengono presi in considerazione in quanto la propagazione acustica viene impedita a livello strutturale attraverso • pavimenti con strutture pesanti e massetto in cemento • la posa corretta, visibile in sezione, della parete divisoria sul solaio grezzo con l’utilizzo del nastro di isolamento perimetrale per il massetto

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